PROV. LUCCA - Il termine per presentare le domande per il servizio civile è fissato al 10 febbraio, ma le candidature pervenute sono meno della metà dei posti disponibili.
Un sostegno concreto alle attività e ai progetti del volontariato toscano che siano espressione di un gioco di squadra fra più realtà. Questo l’obiettivo del bando pubblicato dalla Regione Toscana, che mette a disposizione delle organizzazioni di volontariato, delle associazioni di promozione sociale e delle fondazioni del Terzo settore, oltre 3 milioni di euro per la realizzazione di progetti, azioni, iniziative in ambito sociale che vengano presentate da più soggetti, così da incentivare un lavoro integrato, che vada nella direzione di un welfare di comunità. Gli interessati avranno tempo fino al 17 febbraio per avanzare le candidature, ma a preoccupare gli enti del terzo settore è al momento un’altra scadenza. A meno di un mese dalla chiusura delle domande, fissata per il 10 febbraio, restano scoperti gran parte dei posti disponibili nei progetti di servizio civile attivati dagli enti di volontariato del territorio. Qualche dato diffuso dal Centro Nazionale di Volontariato: 254 i posti disponibili quest’anno per ragazze e ragazzi tra 18 e 29 anni non compiuti. Ad oggi, le domande pervenute coprono appena 1/4 di questi. Il fenomeno si ripete, aumentato, su scala nazionale ed evidenzia un vero e proprio crollo verticale: Difficile al momento individuare le cause di questa perdita di attrattività del servizio civile sui giovani. Tra le ipotesi sul tavolo avanzate dal CNV lo strumento del reddito di cittadinanza, che non invoglierebbe i ragazzi a cercare esperienze formative, anche temporanee; a pesare poi sulle scelte delle nuove generazioni sarebbe anche la proposta messa in campo anche dagli enti pubblici, che escono con appositi bandi; infine la pandemia, che su più fronti ha inciso sulle abitudini e gli interessi dei più giovani.