CALCIO D - La 20esima giornata del campionato di serie D propone al Tau Altopascio la gara casalinga contro l'Orvietana. Gli amaranto sciupano alcune ghiotte occasioni e colpiscono un palo con Diop. Ospiti micidiali con Proietto e Mignani. Nela ripresa Diop, Capparella e poi Cartano la rimettono in sesto ma Rosini gela tutti quasi al 90esimo.
Il vento dell’Est sul Comunale di Altopascio a render fredda una giornata tipicamente invernale. Il vento sul Tau Altopascio che contro l’Orvietana vuole (vorrebbe) il tris di vittorie. Ma proprio alla vigilia del match Cristiani perde per infortunio il portiere Carcani e il difensore centrale Zini rimpiazzati da Donati e Mancini. Voglia di vincere in casa altopascese per allontanarsi dalla zona calda e sfruttare il momento favorevole. Padroni di casa in completo nero; ospiti nella tradizionale casacca biancorossa. Parte con il giusto slancio il Tau: (3′) cross dalla sinistra di Antoni ma Diop smentisce se stesso e da non più di tre metri mette clamorosamente a lato della porta difesa da Marrichi. Il Tau è un uragano ma Diop è un cielo sereno. Ancora il senegalese (7) calcia così dal dischetto del rigore. E così secondo l’antica legge (mai scritta) del calcio al 12esimo Orvietana in vantaggio con Mignani. La botta del numero 11 dal limite è potente, la posizione di Donati forse non impeccabile. Cerca la reazione veemente la squadra di casa (15′) ma la mira anche di Capparella non è quella dei giorni migliori. Ora la frenesia può “fregare” il Tau. La domenica non pare propizia e cattivi pensieri cominciano a balenare quando (25′) Diop (ancora lui) colpisce il palo in questo modo. Poi subentra l’ansia che non è mai buona consigliera nè tantomeno foriera di lucidità. Al 44esimo ospiti addirittura al raddoppio: la rete porta la firma di Proietto: il pallone ristagna in area e il numero 8 di piatto trova l’angolino. Ora è notte fonda col Tau al riposo sotto di due reti. Il Tau riparte in quinta, anzi in sesta, visto che è il minuto della ripresa in cui gli amaranto accorciano le distanza. Finalmente Diop; il centravanti mette dentro di testa su tiro di Villanova deviato che si stampa sulla traversa. Stavolta non sbaglia e partita riaperta. Ma il gemello Capparella può essere da meno ? Eh no. Così il tuttocampista altopascese recupera un pallone che sembrava perso e in diagonale lo scaraventa alle spalle di Marrichi. Partita rimessa a posto ma che si complica subito dopo (14′) quando Tomassini riporta avanti la compagine umbra incornando su cross dalla destra. Pazzesco. Il Tau rischia di pagare a caro, carissimo prezzo l’assenza di Carcani e Di Biagio. Ora il Tau Calcio fatica a reagire e poco dopo la mezz’ora (33′) ancora Tomassini su punizione è minaccioso. Ma la rabbia amaranto non si è esaurita. Sugli sviluppi di un corner (35′) svetta di testa Cartano per la rete del 3 a 3. Spettacolo ed emozioni che però non fa rima con soddisfazioni. La giornataccia altopascese si completa all’incedere del 90esimo. Rosini segna infatti la rete del 4 a 3 per l’Orvietana su traversone dalla sinistra di Carletti col giovane portiere Donati e il pacchetto difensivo in confusione totale. E adesso tempo di recuperare ce n’è davvero ben poco anche se al 95esimo proteste vibranti dei locali per un fallo di mano non rilevato però dall’arbitro che lascia correre. Finisce così con l’amara sconfitta del Tau e l’Orvietana che festeggia la vittoria e tre punti pesanti. La squadra altopascese si lecca le ferite dopo una partita iniziata male e finita peggio,