LUCCA - Scarsa la movimentazione in periferia, dove mancano immobili di nuova costruzione.
Il Mercato immobiliare a Lucca nel 2022 chiude in positivo con una forte ripresa delle compravendite di immobili medio-alti se non addirittura di pregio, in centro storico e sulle colline della Piana. A trainare la domanda acquirenti residenti all’estero o comunque fuori regione, che scelgono di comprare casa in città come investimento o per un radicale cambio di vita. Del resto, uno straniero che vuole realizzare il sogno toscano acquistando una casa colonica o una tenuta può trovare nelle campagne lucchesi un’offerta appetibile, con prezzi inferiori mediamente del 30% rispetto alle colline senesi e fiorentine.
Un mercato che sul fronte delle cifre si muove più a corpo che a metro quadro, tenendo conto delle caratteristiche e degli accessori di ogni singola villa o casa colonica. La valutazione in centro storico la fanno invece la posizione, gli affacci e l’eventuale presenza di ascensore e posto auto, ma lo standard di per quello che viene definito un bell’oggetto si aggira intorno ai 3mila euro al metro quadro. Capitolo a parte per la periferia, dove il mattone sembra non tenere altrettanto bene: la domanda, prettamente lucchese, non solo negli ultimi mesi si trova a fare i conti con un più difficoltoso accesso al credito, a causa dell’aumento dei tassi dei mutui, ma non incontra nemmeno un’offerta soddisfacente.