CALCIO C - Al Mannucci gara avvincente, ormai quasi una classica. Oltre 500 tifosi al seguito della squadra di Maraia che ha vissuto una domenica particolare. Poche emozioni e gara bloccata tra due squadre poco brillanti. Debutto tra i rossoneri di Panìco.
Voglia di vincere e di continuare nella buona striscia che l’ha portata dentro la zona playoff. Tra un mercato che potrebbe decollare e una cessione societaria chissà dietro l’angolo, la Lucchese cala a Pontedera sostenuta da oltre 500 tifosi. Bel colpo d’occhio per il Mannucci in una domenica grigia e piovigginosa. Maraia alla rimpatriata qui dove ha vissuto dieci anni della sua esperienza calcistica, mica bazzecole. Il tecnico rossonero sceglie D’Alena in mediana al posto di Visconti, più palleggio e meno corsa. Per il resto è la formazione-tipo col rientro di Benassai in difesa. Tra i granata locali il grande ex e capitano si chiama Marcos Espeche. Pare di essere al Porta Elisa tanto sale alto l’incitamento dei tifosi. E la Lucchese (in maglia oro con banda trasversale rossonera) se ne accorge tanto che assume il comando del gioco. Gara tuttavia equilibrata. La prima occasione al 18esimo è per i granata padroni di casa con Perretta. In realtà almeno nella prima mezz’ora la montagna (attesa) partorisce il classico topolino (emozioni). Tanto impegno, sì, da ambo le parti ma pochi guizzi ed occasioni degne di tale nome. Tegola per la Lucchese poco dopo la mezz’ora. Infortunio a Franco (problema alla caviglia destra): al suo posto dentro Tumbarello. Nel recupero del primo tempo (4′) parata di Cucchietti su colpo di testa ravvicinato. Si va al riposo sullo 0-0 al termine di un primo tempo deludente da parte della Lucchese. Punto. In avvio di ripresa è ancora il Pontedera a cercare la conclusione con Perretta. Alto. Lucchese finora non pervenuta. Urge qualche cambio. Ravasio al posto di un Bianchimano impalpabile. Fuori anche Rizzo Pinna e debutto del neoacquisto Panìco. Tiritiello da valoroso capitano prova a suonare la carica: parte palla al piede e impegna per la prima volta Stancampiano. Ora la Pantera cambia ritmo e sale in cattedra. Occasione per Mastalli che però non la sfrutta. Ma è un derby che pare destinato al nulla di fatto. E così è. Finisce 0 a 0 anche se va detto che ai punti il Pontedera ha fatto qualcosina in più. Tutto sommato partita deludente e delusione anche per i 500 appassionati tifosi che hanno seguito la squadra con la speranza di una vittoria che non ha mai dato l’impressione di poter arrivare. Un pò di cuore in più, quello della vecchia Pantera non sarebbe guastato.