LUCCA - Racconti nelle scuole superiori, concerti e un film per ricordare una delle pagine più buie della storia. Il sindaco Pardini: "Vergognose e strumentali le polemiche dell'opposizione. Celebriamo il 27 gennaio con iniziative sul territorio; in Toscana nessun comune capoluogo di centro sinistra, ha in programma una seduta straordinaria".
“Polemiche strumentali e vergognose. Affermare che il Comune di Lucca non celebra il 27 gennaio è falso e scorretto”. Con questa premessa il sindaco Mario Pardini ha aperto la conferenza stampa di presentazione del calendario di iniziative in occasione della Giornata della Memoria. Il primo cittadino ha respinto le accuse dell’opposizione, sollevate dopo la decisione di non programmare un consiglio comunale straordinario dedicato alla Shoah, prevedendo al suo posto un’unica seduta in cui ricordare congiuntamente le vittime delle stragi nazifasciste e quelle delle foibe. “Abbiamo preferito – prosegue Pardini – celebrare la Memoria con una serie di appuntamenti sul territorio. Non può passare l’idea che il consiglio comunale sia la sede istituzionale per onorare la ricorrenza, del resto – sottolinea – questo non avviene negli altri comuni capoluogo toscani a maggioranza di centro sinistra”. Pardini ha poi presentato le iniziative realizzate dal Comune in collaborazione con alcune realtà culturali e associazioni di volontariato locale. Già dal 24 gennaio, circa 300 studenti degli istituti superiori Fermi, Pertini e Vallisneri, prenderanno parte a un progetto scolastico dedicato alla storia del campo di concentramento per sole donne di Ravensbrück, curato dall’Associazione Toscana Volontari della libertà e dal Centro Studi di Storia Contemporanea Carlo Gabrielli Rosi. Il 27 gennaio, dopo l’incontro istituzionale in Prefettura, sono inoltre in programma la proiezione di un film alla biblioteca Agorà e due concerti, uno nell’auditorium del Conservatorio Boccherini, l’altro alla scuola di musica Sinfonia.