CALCIO C - La capolista passa (1-0) al Porta Elisa grazie ad una rete di Varela alla mezz'ora della ripresa. Tardiva reazione dei rossoneri che hanno giocato una gara di contenimento ma che si son visti negare un netto rigore. Cartellino rosso per Guiebre, Laezza, Benassai e il tecnico reggiano Diana. Il campionato riprenderà domenica 8 gennaio (ore 17,30) con Imolese-Lucchese.
E’ quasi Natale e al Porta Elisa è quasi, anzi è…Reggiana. Stavolta neppure la tradizione salva la Lucchese da una sconfitta francamente evitabile al termine di un bigmatch di giornata che sul piano del gioco e delle emozioni ha di gran lunga deluso le aspettative. Probabilmente complice la corsa agli acquisti, l’orario infelice e il tempo uggioso, sono in pochi sulle gradinate del vetusto impianto lucchese. Meno dei soliti mille che, considerando il richiamo della capolista, è davvero nota stonata, forse la più stonata. Ma anche la Lucchese vista all’opera non ha riempito gli occhi. Vero che la squadra di Maraia ha contenuto bene le iniziative invero sterili degli ospiti ma quasi mai è riuscita a ripartire oppure ha avuto la forza di proporsi in modo pericoloso dalle parti di Venturi che ha vissuto una serata di assoluta tranquillità. Non che dall’altra parte Cucchietti abbia avuto tantissimo lavoro. E tutto ciò al netto di un tentativo nel primo tempo del granata Kabashi e di una ripartenza di Ravasio che calcia in diagonale. Più vivace, in tutti i sensi, la ripresa. Ancora Kabashi, uno che ha piede caldo, scheggia la traversa direttamente su punizione con Cucchietti immobile ad osservare. E’ il preludio al vantaggio degli ospiti che francamente fanno qualcosina di più. Corre il 31esimo e corre anche Fausto Rossi sulla destra il cui traversone viene deviato in qualche modo, forse di anca, da Varela che stavolta senza metterci troppo genio fa centro. Adesso la Lucchese reagisce in modo colpevolmente tardivo. La migliore occasione capita sulla testa di Bruzzaniti, che proprio un gigante non è, ma Venturi è attento e sventa la minaccia. Nel finale la Reggiana potrebbe anche raddoppiare ma sarebbe moneta troppo pesante. Regna e sale invece il nervosismo in ampie dosi anche se si respira il profumo di Natale. Così piovono i cartellini rossi: Guiebre e Benassai cacciati da Monaldi di Macerata prima del 90esimo e nel tempo di recupero espulsi anche Laezza e il tecnico emiliano Aimo Diana. La Reggiana finisce in 9 e senza il suo allenatore ma incamera tre punti pesantissimi che le consentono di allungare a +4 sul Gubbio accennando la prima fuga stagionale e di trascorrere un Natale in grande serenità. La Lucchese invece perde una partita dove poteva evitare la sconfitta ma che ha fatto poco per pareggiare. Si sa che la fortuna e il coraggio aiutano gli audaci. Se ne riparla l’8 gennaio del prossimo anno ad Imola. E allora buone feste a tutti.