CALCIO C - Pareggio (1-1) della Lucchese ad Olbia. I rossoneri prevalgono nel primo tempo e suggellano una discreta superiorità con la rete di Quirini. Ma nella ripresa la squadra di Maraia si chiude troppo e viene raggiunta da La Rosa che approfitta di uno svarione difensivo. E nel finale Cucchietti evita la sconfitta.
Poco da fare: a questa Lucchese manca sempre qualcosa. Come suol dirsi fatto 30 (che poi sono 28 i punti in classifica) manca l’acuto, la personalità (Fate voi) per fare 31. Ad Olbia il solito clichè. La squadra di Maraia parte bene, tiene il campo con autorità il campo e dimostra di avere qualcosa in più rispetto ai bianchi sardi di Occhiuzzi. La Pantera riesce anche a graffiare in modo vincente con la capocciata di Quirini al minuto 38 che significa incanalare la partita sui binari giusti. Ma è proprio su quel binario che la Lucchese non riesce quasi mai a viaggiare sicura e spedita verso una vittoria che sarebbe ampiamente alla sua portata. Così nel finale della prima frazione di gioco le occasioni nitide e la bravura del portiere sardo Van der Wart impediscono di andare sul 2 a 0 che avrebbe il sapore dei tre punti in saccoccia. Ma non è così. Ed allora come successo ad Ancona e anche a Chiavari, tanto per citarne due, la Lucchese della ripresa è timorosa e si chiude troppo tanto che alla fine un clamoroso svarione difensivo mette sui piedi di La Rosa il pallone dell’1 a 1. Una rosa con tante spine. E meno male che nel finale Cucchietti sale in cattedra confermandosi qualcosa in più di una semplice alternativa a Coletta ma una bellissima realtà. Soprattutto al 92esimo su Babbi (già pronto a festeggiare il classico gol dell’ex) il 24enne portiere torinese si esalta salvando capra e cavoli ed evitando una sconfitta che sarebbe stata davvero bruciante. In definitiva detto che il Cucchietti paratutto, il solito Tiritiello (uscito acciaccato), Quirini, Franco e Bruzzaniti ci sono parsi i più efficaci dello schieramento rossonero. Ora non resta che attendere la supersfida di venerdì (ore 17,30) al Porta Elisa contro la Reggiana capolista e campione d’inverno per mandare in archivio il 2022. Contro i fortissimi granata la Lucchese dovrà giocare una gara perfetta anche se va detto che proprio contro le grandi finora i rossoneri hanno fornito le prove più convincenti. Poi sarà sosta e sarà già 2023.