TOSCANA - Dopo le proteste dei sindaci della Piana e della Valdinievole, la Regione apre alla possibilità di modificare la nuova legge sui caminetti, che vorrebbe attribuire ai primi cittadini la responsabilità dei controlli sul divieto di accensione e ai Comuni l'onere di pagare per eventuali sforamenti.
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Lo si evince dalle parole della consigliera regionale Valentina Mercanti, che sottolinea in ogni caso come i provvedimenti contro le polveri sottili si rendano necessari sia per la tutela della salute dei cittadini sia per evitare le sanzioni dell’Unione europea. Al tempo stesso però la consigliera lucchese rassicura sulla possibilità che la nuova legge, sia pure già approvata dalla giunta, possa essere modificata.
Nelle ultime ore ad intervenire contro la nuova legge era stata anche la sindaco di Altopascio Sara D’Ambrosio, che ha chiesto alla Regione di adottare nuovi provvedimenti per consentire ai residenti della Piana di acquistare impianti di riscaldamento più all’avanguardia, proponendo una vera e propria cessione del credito.