MOTORI - Il team lucchese, presente al Rally di Chiusdino con quattro vetture equipaggiate con pneumatici Pirelli, ha accompagnato all’arrivo tutti gli equipaggi portacolori schierati nel fine settimana. Un’occasione, quella offerta dalle selettive strade della provincia di Siena, che ha offerto a ben tre piloti la possibilità di esordire al volante di esemplari mai utilizzati in precedenza.
MM Motorsport Porcari non delude al Rally di Chiusdino vinto da Alessandro Bocchio. A saggiare le potenzialità della Peugeot 208 Rally4, per la prima volta, è stato Roberto Tucci. Il pilota, reduce dalla recente vittoria al Rally delle Colline Metallifere, ha cercato di interpretare al meglio le impegnative caratteristiche del fondo, condizionato dalle precipitazioni che hanno interessato il territorio alla vigilia della partenza. Un’esperienza condivisa con il copilota Sauro Farnocchia, parte integrante di una performance volta alla didattica ed archiviata in undicesima posizione assoluta, appena fuori dal podio della classe Rally4. Esordio sulla Peugeot 208 Rally4 anche per Francesco Marcucci, driver che ha affrontato i sei passaggi cronometrati con il copilota Federico Baldacci, concludendo l’impegno in nona posizione di classe. Una stagione sportiva, quella del giovane pilota garfagnino, che aveva precedentemente trovato espressione sulle strade del Rally del Ciocco e del Rally degli Abeti. Primo approccio con una nuova vettura anche per Giacomo Franceschini, all’esordio sulla Peugeot 208 R2 condivisa con Martina Fresolone. Il pilota lucchese, alla prima collaborazione con MM Motorsport, ha confermato le proprie qualità garantendo al team ottimi spunti in ottica cronometrica ed archiviando il confronto come settima forza dell’affollata classe Rally4, categoria monopolizzata dalle più recenti versioni turbocompresse della vettura francese. Chilometri ed una nuova opportunità per approfondire il feeling con la vettura: questo ha proposto il Rally di Chiusdino a Simone Dolfi, all’arrivo della gara su Peugeot 208 R2. Il driver, affiancato da Alessio Pellegrini, ha concretizzato al meglio la terza esperienza rallistica in carriera, vedendo migliorati sensibilmente gli automatismi con la vettura.