CALCIO C - Ancora una trasferta (la quarta stagionale) nella terra del Leopardi per i rossoneri. Maraia, che dovrebbe optare per il 4-3-3, deve fare i conti con numerose assenze tra infortunati e squalificati. Franco convocato. Tanta voglia di ripartire dopo lo scivolone casalingo con il Gubbio. Lo scorso anno finì 0 a 0. Cordoglio per la morte della moglie del compianto presidente Egiziano Maestrelli.
Gli altri sognan se stessi e tu…sogni di loro. E’ un meraviglioso passaggio del De Andrè-pensiero dall’antologia di Spoon River. Adesso è chiaro che la Lucchese, e parliamo solo di calcio, è ancora alla ricerca di una propria identità tattica e caratteriale. Lo dimostrano le ultime partite senza andare troppo a ritroso nel tempo. A Siena Maraia ha sistemato i suoi in modo perfetto imbrigliando il collega Pagliuca e andando a cogliere tre punti pesantissimi. Contro il Gubbio invece, al di là dei pasticci combinati dall’arbitro, la squadra è scesa i campo con atteggiamento tattico discutibile e timorosa lasciando troppo spazio e confidenza all’undici di Braglia. La lunga premessa per capire come la Lucchese affronterà la trasferta di sabato (ore 17,30) sul campo della Fermana, compagine non di primissimo piano ma in un torneo come questo è vietato distrarsi. Vero che stavolta le defezioni sono numerose e che quindi il tecnico rossonero non avrà tutto questo imbarazzo della scelta. Franco è stato convocato ma non sarà rischiato. Tiritiello e Quirini sono squalificati, Tumbarello è out, e quindi lo schieramento almeno come uomini pare delineato. Da capire se Maraia riproporrà il 4-3-3 affrontando i gialloblu di Protti a viso aperto e senza remore com’è giusto che sia. Proviamo allora a snocciolare l’undici della Lucchese per la quarta volta di scena nelle Marche: Cucchietti tra i pali; Merletti, Bachini, Benassai e Alagna in difesa; cerniera mediana con Mastalli, Ferro e Visconti; Bruzzaniti, Rizzo Pinna e Semprini in avanti, a meno che non giochi uno tra Bianchimano e Romero con Semprini in quel caso esterno. Il pallone racconta che le sfide tra Fermana e Lucchese lo scorso anno sono andate in bianco, ovvero caratterizzate da due 0 a 0. Al Recchioni si giocò il 20 ottobre. Nei primi 45 minuti fu un duello serrato tra il portiere fermano Ginestra, il migliore in campo, e gli attaccanti della Lucchese: Fedato e Semprini. Un pò di imprecisione sotto porta, la bravura del portiere marchigiano e un clamoroso palo di Fedato tennero inchiodato il punteggio sullo 0 a 0 ma i rossoneri avrebbero meritato assai di più. Lucchese meno arrembante nella ripresa e nel finale finale i padroni di casa rimasero in dieci per l’espulsione di Corinus ma il risultato non cambiò nonostante il generoso forcing finale della Pantera.