LUCCA - L’arcivescovo Paolo Giulietti ha celebrato le “vestizioni” di circa 50 nuovi volontari delle Misericordie del territorio provinciale nel giorno della festa di San Martino.
E’ stata una serata speciale quella vissuta nella Cattedrale di San Martino nel giorno della festa di San Martino. Come ormai è abbastanza noto a tutti, San Martino è il santo protettore di tutti i volontari Italiani. Anche grazie all’opera negli anni passati di Maria Pia Bertolucci che nel suo mandato prima di lasciare questa vita terrena ha saputo evidenziare il rapporto tra mondo del volontariato e la chiesa, nel segno di San Martino l’arcivescovo Paolo Giulietti ha voluto celebrare le “vestizioni” di circa 50 nuovi volontari delle Misericordie del territorio provinciale. Presenti in cattedrale tutti i governatori della provincia e tanti “padrini” che hanno accompagnato ai piedi del presbiterio i nuovi volontari: molti sono giovani che non senza emozione si sono avvicinati a questo momento dopo un percorso durato circa un anno. Tra le varie motivazioni personali che inducono le persone a fare volontariato, questa di sicuro è tra le più emblematiche. Durante l’omelia Mons. Giulietti a sottolineato l’importanza della scelta di questi volontari che rappresentano una speranza concreta per il futuro: donare il proprio tempo al prossimo è senza dubbio un gesto dall’elevato valore morale e cristiano. Ad animare la liturgia e i canti le note della Merciful Band di Borgo a Mozzano che ha arricchito e sottolineato così una bella cerimonia conclusa con il rito della vestizione. Tra i tanti volontari anche il neo governatore della misericordia del barghigiano Stefano Mondati.