Maxi evasione, sequestrati beni ed un’imbarcazione

Maxi evasione, sequestrati beni ed un’imbarcazione

Luigi Casentini

di Luigi Casentini

carrara - La Guardia di Finanza di Massa Carrara ha eseguito un decreto di sequestro preventivo di beni mobili e immobili di proprietà di un cittadino rumeno, residente in Italia da circa 20 anni, amministratore di più società operanti nel settore dell’edilizia e della nautica

 

Apriva e chiudeva società operanti nel settore edile e della nautica con sede fittizia in Romania in cui reclutava manodopera da impiegare in lavori realizzati unicamente in Italia. Uno stratagemma che ha consentito ad un imprenditore rumeno da vent’anni residente in Italia di eludere il fisco per circa tre milioni di euro ed impiegare totalmente a nero, nel periodo che va dal 2015 al 2021, 92 lavoratori stranieri.

Ma questo sistema è finito sotto la lente del personale del gruppo di Massa Carrara della Guardia di Finanza che, incrociando i dati con la Romania ha potuto ricostruire la complessa organizzazione finanziaria, portando allo scoperto un’ammontare di evasione dell’IVA per 830.000 euro, oltre a 340.000 euro di mancate ritenute per i lavoratori.

L’amministratore è stato anche denunciato per omessa dichiarazione dei redditi per un ammontare di 585.000 euro, per i quali le Fiamme Gialle hanno proceduto al sequestro di beni tra cui uno yacht di 10 metri del valore di circa 100.000 euro oltre alle quote di partecipazione societaria, il denaro presente nei conti correnti a lui intestati e una porzione di un immobile situato a Carrara.