VIAREGGIO - Non si parla di una vera e propria sfilata dei carri allegorici. Ma di una prima, storica presenza di figuranti e coreografie nelle strade e sulle Mura di Lucca, tra maschere e coriandoli.
Un qualcosa di impensabile fino a qualche anno fa, persino nei più brillanti sketch della Canzonetta. Che invece si appresta a diventare realtà, nel segno della promozione turistica. Una collaborazione lanciata in vista del 150esimo anniversario del Carnevale, nel solco della ritrovata intesa tra le amministrazioni di Lucca e Viareggio, partita con una prima riunione tra l’assessore al turismo Remo Santini e la presidente della Fondazione Maria Lina Marcucci.
La data individuata potrebbe essere sabato 11 febbraio o sabato 18 febbraio del prossimo anno (alla vigilia del secondo o del quarto corso mascherato viareggino), quando per le vie lucchesi e sulle Mura sfileranno i figuranti, le coreografie e alcune mascherate, protagonisti del Carnevale 2023. Sarebbe la prima volta nella storia della manifestazione.
Per promuovere l’iniziativa ci sarà un manifesto straordinario, basato sul bozzetto di un carro, raffigurante Lucca, e firmato da Fabrizio Giannini su commissione dei Fratelli Francesconi nel 1948. Il carro, mai realizzato, si sarebbe intitolato “Mercato Lucchese”. Del resto una valenza storica in questa alleanza c’è. Fu un gruppo di borghesi e aristocratici lucchesi nel Martedì Grasso del 1873 a proporre la prima sfilata in via Regia, arricchita da carrozze decorate con fiori. 150 anni dopo la festa si appresta a vivere tra le antiche mura.