PIEVE FOSCIANA - I Vigili del fuoco del comando di Lucca, distaccamento di Castelnuovo Garfagnana sono intervenuti giovedì sera alle ore 19,30 nel comune Pieve Fosciana, in una zona molto impervia, coadiuvati dalle unità del Soccorso Alpino, per soccorrere un uomo 87 anni che a seguito di una caduta si è infortunato ad un arto inferiore.
Il cercatore di funghi ha chiesto aiuto ad altre persone che in quel momento si trovavano nel bosco, che hanno attivato i soccorsi. I Vigili del fuoco e il personale del Sast hanno immobilizzato l’arto e collocato l’uomo su una barella per il trasporto non facile da una zona tutt’altro che di facile accesso. Purtroppo ancora una volta si ripropone quanto avevamo già detto nei giorni scorsi: ovvero l’avventatezza e la eccessiva spericolatezza con cui troppa gente si avventura nei boschi sottovalutandone i pericoli.
La stazione di Lucca è stata allertata alle 19 di ieri per la ricerca di un cercatore di funghi in zona San Pellegrino. L’ allarme è stato dato da altri due cercatori che hanno sentito grida di aiuto mentre si trovavano nei boschi. L’uomo, di 87 anni, residente a Castiglione, era caduto procurandosi una sospetta frattura del ginocchio destro. Arrivata sul posto, la squadra (composta da 4 tecnici e da un sanitario del Soccorso Alpino) ha provveduto alle prime cure immobilizzando l’arto e imbarellando la persona ferita. Per il recupero è stato necessario allestire paranchi e manovre tecniche di sicurezza a causa della forte pendenza del terreno. Alle 22,20 il ferito è stato posto sul fuoristrada della stazione di Lucca per trasportarlo nel punto di incontro con l’ambulanza posto in prossimità del rifugio Burigone. L’intervento è stato eseguito con la collaborazione dei VVFF arrivati sul posto. Il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico registra ogni anno diverse centinaia di interventi causati da “fungaioli” in difficoltà. Spesso gli interventi di ricerca e soccorso in queste circostanze si dimostrano particolarmente difficili sia per l’individuazione precisa della zona dove il cercatore di funghi è disperso, sia per il successivo recupero. La scivolata va considerata come il pericolo maggiore, mentre non di rado vengono soccorse persone colte da malore, presumibilmente generato da eccessivo affaticamento anche spesso correlato all’età.