LUCCA - Sono tre le ditte che hanno presentato un'offerta per la realizzazione del nuovo ponte sul Serchio a Lucca, nella seconda gara d'appalto bandita dalla provincia, dopo che nella prima i lavori non erano stati assegnati a seguito di una serie di accertamenti promossi dall'amministrazione provinciale.
Le imprese che si sono proposte per la realizzazione dell’opera sono: la “Preve spa” di Cuneo; la “Fincantieri Infrastructure spa” di Trieste; e un Raggruppamento temporaneo d’imprese costituito dall’azienda Cimolai di Roma e da due ditte lucchesi, la Del Debbio e la Varia.
Tutte e tre le offerte hanno superato la prima verifica della documentazione amministrativa che non ha evidenziato irregolarità e quindi sono state ammesse alla fase successiva di valutazione tecnica.
Soddisfatto il presidente della Provincia Luca Menesini che ha ribadito l’obiettivo di aprire i cantieri nei primi mesi del prossimo anno.
La precedente gara, vinta dalla ditta Compat Scarl di Roma, non era andata a buon fine dopo che gli uffici tecnici avevano riscontrato il venir meno delle condizioni per procedere all’affidamento effettivo.
“E’ stata la scelta giusta, compiuta non pensando all’immagine ma pensando ai cittadini e alla città – ha ribadito Menesini – scelta che poi è stata confermata dal Tar, che a luglio ha respinto il ricorso presentato dalla ditta romana”.