MOTORI - La squadra di Porcari conquista la pedana d’arrivo dell’appuntamento valido per la Coppa Rally di Zona 6 con tre vetture “gommate” Pirelli. Amaro ritiro per la Peugeot 208 Rally4 portata in gara da Giuseppe Perna, a causa di una “toccata” sulla penultima prova speciale.
É con tre vetture che MM Motorsport ha salutato il Rally di Casciana Terme, appuntamento valido per la Coppa Rally di Zona 6 svoltosi sulle strade della provincia di Pisa. Il team lucchese, parte integrante dell’impegno con quattro vetture “gommate” Pirelli alla partenza, si è congedato portando sulla pedana conclusiva tre vetture: due Skoda Fabia Rally2 ed una Peugeot 208 R2 ma recrimina per una “toccata” che ha compromesso l’en-plein in una corsa caratterizzato da incertezza meteorologica e da condizioni di fondo mutevoli. Pierluigi Della Maggiora, chiamato a conquistare punti fondamentali in ottica Coppa Rally di Zona, si è piazzato 13esimo assoluto. Affiancato dall’esperto copilota Sauro Farnocchia, il driver lucchese ha fatto leva sulle potenzialità della Skoda Fabia Rally2 Evo per dare continuità ad una stagione che lo sta vedendo al centro di un processo di crescita al volante della “turbocompressa” boema. Conferme – dopo la recente Coppa Città di Lucca conclusa in “top ten” – sono arrivate anche da Vittorio Ceccato: il livello di feeling con la Skoda Fabia Rally2 gli ha garantito buone sensazioni, condivise con Rudy Tessaro sulle strade del settimo impegno stagionale. Primi passi con la Peugeot 208 R2 archiviati sul palco d’arrivo per Simone Dolfi, chiamato all’esordio sulla vettura messa a disposizione e curata in campo gara da MM Motorsport. Il pilota, parte integrante del confronto proposto dalla classe Rally4, ha concluso l’impegnativa manche assecondato “alle note” da Alessio Pellegrini e ha visto maturare, chilometro dopo chilometro, la conoscenza dell’esemplare a trazione anteriore. Amaro epilogo invece per Giuseppe Perna, messo fuori causa da una “toccata” accusata nel corso della penultima prova speciale dalla sua Peugeot 208 Rally4, quando si trovava ad occupare l’ottava posizione di una classe caratterizzata dalla presenza di 17 equipaggi. Il pilota versiliese, alla prima esperienza sulla vettura turbocompressa, si è reso comunque protagonista di una condotta crescente riscontrando sensazioni incoraggianti anche in ottica futura.