CALCIO C - Antivigilia di campionato ormai per la Lucchese che sabato (ore 17,30) attende la visita del forte e ambizioso Rimini. Reduci dal secco 3-0 rifilato al Romeo Neri al malcapitato Olbia la squadra romagnola cala a Lucca (dove torna dopo sei anni mezzo) col morale a mille e con un potenziale tecnico, soprattutto in attacco, affatto disprezzabile.
Tra gli avanti da temere anche l’ex-Claudio Santini, doppietta ai sardi, un giocatore sempre in grado di inventare qualcosa di importante e che avremmo rivisto bene anche all’ombra delle mura. Alla Lucchese ci si interroga su un avvio di stagione forse inferiore alle attese, e non tanto per i quattro punti in classifica, ma per la difficoltà nel trovare una propria fisionomia tattica e di gioco. E’ quello che Ivan Maraia dovrà fare nelle prossime settimane e magari già a partire dalla non facile sfida di sabato pomeriggio. Quando leggiamo di formazione ancora tutta da definire crediamo (e speriamo) che non sia quello che frulla nella testa del 54enne tecnico rossonero. Di sicuro ci sono gli assenti, gli infortunati di più o meno lungo corso ovvero: Coletta, Pirola e Franco che già hanno pagato dazio a questo abbrivio stagionale. Il resto è da scoprire anche se riteniamo che sia l’ora delle scelte. Maraia deve puntare su un modulo tattico (3-5-2 oppure altro) e anche su una intelaiatura di squadra cui affidarsi per diverse partite. Non si scappa: solo così capiremo di che pasta è fatta questa Luchese 2022/2023. Quella contro il Rimini sarà la terza gara interna della stagione. Finora una vittoria (3-1) con l’Imolese ma anche il pareggio (1-1) con il Pontedera. Annotazione meteorologica per chiudere: sabato all’ora della partita dovrebbe piovere anche piuttosto forte. Speriamo che il terreno di gioco regga e non ripresenti le ampie pozzanghere dell’indimenticabile notte con la Carrarese dello scorso campionato. Era il 7 dicembre 2021. Ricordate ?