VERSILIA - Il Consiglio dei Ministri ha approvato oggi i primi decreti attuativi previsti dalla legge sulla concorrenza, tra cui quello sulla mappatura delle concessioni balneari.
Il provvedimento non va a disciplinare le gare pubbliche per riassegnare i titoli, ma si limita ad avviare la ricognizione totale di tutte le concessioni pubbliche di beni statali, incluse quelle del demanio marittimo su cui insistono stabilimenti balneari, ormeggi e porti. Il ddl concorrenza, approvato ad agosto in via definitiva, prevede la messa a gara di tutte le concessioni in essere entro il 31 dicembre 2024.
La mappatura sarà affidata a un nuovo “sistema informativo di rilevazione delle concessioni di beni pubblici” tutto ancora da progettare, chiamato “Siconbep“, che chiederà a tutte le amministrazioni locali di comunicare periodicamente ogni dato sulle concessioni pubbliche.
E’ il primo di una serie di decreti attuativi che dovranno portare a compimento la riforma delle concessioni balneari. “Un provvedimento che è tra quegli obiettivi del Pnrr da raggiungere entro dicembre” – ha spiegato il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Roberto Garofoli, accanto al premier Mario Draghi.
L’approvazione ha creato non poche fibrillazioni politiche, specie tra le forze di centrodestra. I balneari della Versilia – che temevano un colpo di mano nell’ultimo Cdm prima delle elezioni – restano in attesa, per adesso senza commentare. Lo spartiacque delle urne è ormai prossimo e la partita decisiva sarà giocata, a questo punto, dal prossimo Governo e dal nuovo Parlamento.