VIAREGGIO - Si è spento a 66 anni Roberto Galli, componente di una delle famiglie storiche del Carnevale di Viareggio: figlio di Arnaldo, nipote di Renato e Giorgio, cugino di Fabrizio e padre di Gabriele.
E’ stato autore di mascherate negli anni Ottanta e preziosissimo carpentiere, geniale creatore di straordinari movimenti. “Un abbraccio alla famiglia” – è il messaggio della Fondazione Carnevale. Una famiglia legata a tutto tondo alla cartapesta. Anche il figlio Gabriele lavora tutt’oggi negli hangar insieme al carrista Jacopo Allegrucci.
“Oggi ci ha lasciato un vincente, un numero uno!” – è il saluto del cugino Fabrizio, costruttore di prima categoria. “Molti costruttori del carnevale, con cui ha lavorato, non possono che essergli riconoscenti e soprattutto chi con la sua geniale collaborazione è riuscito a vincere.”
In questo documentario di Franco Galimberti e Tommaso Lucchesi dedicato al leggendario Arnaldo Galli, è proprio Roberto a raccontare il proprio contributo dato ad uno carri più iconici rimasti nella memoria, “Non si può fermare il tempo”, vincitore del Carnevale di Viareggio del 1990.