LUCCA - Monsignor Giulietti sara' in terra nipponica fino all'11 settembre per celebrare i 400 anni dal martirio del Beato Angelo Orsucci che partito da Lucca fu arso vivo assieme ad altri preti e laici.
Una delegazione dell’Arcidiocesi di Lucca, presieduta dall’arcivescovo Giulietti, si recherà in Giappone dal 4 all’11 settembre. L’occasione è quella del quattrocentesimo anniversario del martirio a Nagasaki, del missionario domenicano lucchese Beato Angelo Orsucci (1573-1622). E proprio dall’arcivescovo di Nagasaki, mons. Peter Michiaki Nakamura, la delegazione lucchese sarà accolta, ospitata e accompagnata a conoscere la storia del Beato Orsucci e dei tantissimi martiri cristiani di quell’area.
Tra i missionari che portarono il Vangelo in Giappone Angelo Orsucci nacque nell’omonimo Palazzo Orsucci in pieno centro storico; sulla facciata in via Guinigi c’è una lapide che ne ricorda i natali. La sua storia è raccontata in un libro voluto dai Lions e scritto dal professor Macchia. Il 10 settembre 1622, Angelo Orsucci, fu arso vivo vicino Nagasaki insieme ad altri preti e laici, tra cui donne, anziani e bambini. A 400 anni dal martirio la Chiesa di Lucca vuol ricordare la testimonianza missionaria di questo lucchese.