ALTOPASCIO - La quarta B e la quarta C della scuola primaria Pascoli sono stata unite in una sola classe per un totale di 27 studenti sui banchi, di cui due disabili. Troppi, secondo i genitori, che protestano per le difficoltà legate alla didattica, ma sollevano anche la questione sicurezza e chiedono provvedimenti. Lunedì l'incontro con il provveditore agli studi Buonriposi.
Banchi vuoti nella classe quarta B della scuola primaria Giovanni Pascoli di Altopascio. I genitori in segno di protesta hanno deciso di non mandare i figli a scuola dopo l’accorpamento di due sezioni, che ha portato a 27 il numero complessivo di studenti in aula. Una classe cosiddetta pollaio dove, secondo i genitori, non solo la qualità della didattica viene messa a dura prova, ma verrebbero anche meno alcuni criteri di sicurezza.
A mancare, ancora una volta, è il personale docente, mentre per quanto riguarda la disponibilità di aule, in questi anni segnati dalla pandemia, sono stati persino effettuati investimenti ad hoc.
Un paradosso che l’amministrazione comunale invita le istituzioni competenti a superare quanto prima, schierandosi apertamente al fianco dei genitori: “Siamo impegnati a parlare con il dirigente scolastico e con l’ufficio scolastico provinciale – fa sapere la sindaca Sara D’Ambrosio, che evidenzia anche il ruolo centrale della scuola per far fronte alle esigenze e alle criticità del territorio.
Intanto i genitori promettono sciopero ad oltranza.