LUCCA - Sono diversi gli stranieri in difficoltà a riconoscere le aree di sosta riservate ai residenti del centro storico. Intanto con meno stalli a disposizione anche chi vive in città spesso lascia la vettura a rischio multa.
Targhe francesi, olandesi, tedesche negli stalli gialli dei residenti. Per chi viene da fuori non è scontato che gli spazi in questione siano riservati ai mezzi di chi vive in centro storico, del resto la disciplina al riguardo all’estero è varia e, se è pur vero che l’ignoranza non è ammessa, i numeri del fenomeno ne fanno un caso. Siamo in Piazza San Romano e contiamo 5 auto senza permesso negli stalli gialli.
Riusciamo a parlare con alcuni turisti che ci dicono tutti la stessa cosa: non ci sono cartelli che avvisino che si tratta di posteggi riservati. Intanto apprendono che superato per errore o distrazione il varco ZTL, a distanza di mesi sarà presentato loro il conto per posta – 83 euro, ridotti a 58, più spese di spedizione – e poi c’è la questione parcheggio, per cui rischiano un’ulteriore sanzioni di 87 euro.
La situazione si ripete in tutto il centro storico: i turisti tornano a casa con una cartolina diversa sa quella immaginata e i residenti, con pochi posti a disposizione, non sempre riescono ad evitare la multa.