I Comuni della Versilia nord si uniscono per gestire la movida notturna, calamita per migliaia di turisti ma anche fonte di disagi (e talvolta pure vandalismi) per i residenti e per alberghi e stabilimenti balneari. Coinvolte le Prefettura di Lucca e Massa per uniformare le regole per i locali.
Di orari unificati per i locali da ballo del lungomare, di coinvolgimento dei gestori e di una graduatoria comune per le polizie municipali hanno discusso insieme i sindaci di Pietrasanta, Forte dei Marmi e Montignoso. Riuniti nel municipio di Pietrasanta, Alberto Giovannetti, Bruno Murzi e Gianni Lorenzetti hanno concordato di dover adottare provvedimenti comuni e, in caso di criticità, soluzioni comuni. Da tempo si parla di un’ordinanza unica che uniformi gli orari di chiusura delle discoteche, per gestire allo stesso tempo i flussi di persone e l’ordine pubblico. Da Viareggio a Forte dei Marmi si chiude alle 4, al Cinquale si tira fino alle 5 del mattino.
Si è deciso di coinvolgere le Prefettura di Lucca e Massa per un confronto sia tecnico, sulla redazione delle ordinanze, sia più generale, nella gestione della sicurezza. Meno tesa verso i titolari dei locali per gestire l’entrata e l’uscita delle migliaia di persone che frequentano i locali. La categoria ha già aumentato il personale addetto alla sicurezza, ci spiega Emiliano Cerri del Silb Confcommercio, reduce da un incontro in Prefettura a Lucca che ha portato ad un protocollo comune sulla sicurezza.