LUCCA - Il caso dimostrativo Serchio, sviluppato dall’Autorità di bacino dell’Appennino Settentrionale, è stato inserito dall’Agenzia europea per l’ambiente (Eea), nei 100 casi di rilievo europeo.

Si tratta di obiettivi in linea con il Green Deal e la strategia dell’Ue sulla biodiversità per il 2030. Sotto la lente di ingrandimento c’è un’area a elevata vulnerabilità come quella del comprensorio del lago di Massaciuccoli.
Il risultato raggiunto, spiega Massimo Lucchesi, segretario generale dell’autorità di bacino distrettuale dell’Appennino Settentrionale .
è dovuto, tra le altre cose alla creazione di un percorso chiaro e condiviso su scala locale, nazionale ed europea in grado di aumentare la consapevolezza dei cittadini rispetto al tema dell’adattamento climatico e della transizione verde”.
Considerato il valore ecologico di questa zona umida, sono stati previsti interventi di ripristino, conservazione e adattamento. Nello specifico , spiega ancora Lucchesi, si mira a identificare, applicare e monitorare soluzioni basate sulla natura per contrastare gli effetti del cambiamento climatico, come siccità e inondazioni, aumentare la resilienza territoriale complessiva e favorire l’adattamento alle nuove condizioni climatiche. Il caso dimostrativo Serchio, risulta inserito come best practice non solo per l’efficacia delle singole misure, individuate e condivise con i principali stakeholder del territorio, ma anche per la validità della scelta di partenza di voler realizzare un vero e proprio sistema integrato di misure che generasse un valore aggiunto di più ampia portata nell’ottica della gestione integrata delle problematiche ambientali e delle possibili modalità di adattamento al cambiamento climatico.