MOLAZZANA - E’ una giornata speciale quella che si è celebrata a Montaltissimo di Molazzana in quanto dopo aver seminato e raccolto un vasta varietà di graminacee è giunto il momento della raccolta e quindi della battitura.
E’ una giornata speciale quella che si è celebrata a Montaltissimo di Molazzana in quanto dopo aver seminato e raccolto un vasta varietà di graminacee è giunto il momento della raccolta e quindi della battitura.
Anche in questo caso, come altrove, si procede utilizzando una macchina della metà del secolo scorso costruita a Mologno di Barga nelle officine Biagioni; stavolta però per la trazione è stata utilizzata una storica, ma sempre funzionante, falciatrice di fabbricazione italiana.
Ad organizzare l’evento la famiglia Franchi che ha da poco rigenerato la macchina per battere il grano e che ha invitato anche altri produttori della zona; si è iniziato con il farro, uno dei cereali più coltivati e apprezzati in Garfagnana.
Da alcuni anni a Cascio, che si trova di poco al di sotto di Montaltissimo, per realizzare la famosa sagra delle Crisciolette, che ha superato abbondantemente il mezzo secolo di storia, vengono proprio seminati e coltivati grani antichi e mais recuperando così anche terreni abbandonati; il tutto con il coinvolgimento di tutta la comunità con l’obiettivo comunque di realizzare a tutti gli effetti una sagra a chilometro zero.