A Eugene in pista… nonostante tutto

A Eugene in pista… nonostante tutto

Redazione

di Redazione

LUCCA - Marcel Jacobs viene da un periodo molto difficile ma non ha voluto rinunciare a partecipare al camponato mondiale di atletica leggera. Dopo vari stop affronta gli americani nelle batterie dei 100metri.

Con coraggio, sapendo di non essere al meglio. Marcel Jacobs non ha voluto rinunciare ai campionato mondiali di atletica leggera negli stati uniti. A Eugene, in Oregon, il campione olimpico dei 100 metri arriva in una forma non perfetta come l’appuntamento richiederebbe all’uomo piu’ veloce della terra. Dopo una strepitosa stagione indoor sui 60 Jacobs è infatti incorso in un infortunio muscolare e poi, proprio quando tutti aspettavano il suo rientro in Sud Africa, ha dovuto fare i conti con una tremenda intossicazione che lo ha portato fino in ospedale. E infatti ai campionati italiani assoluti di rieti, jacobs pur vincendo in agilita’ il quinto titolo tricolore consecutivo, è apparso lontano, molto lontano dalla sua forma migliore, condizionato dai carichi di lavoro ma anche dal timore di sentir nuovamente tirare un muscolo della coscia che lo sta facendo penare. Per contro gli americani che affrontera’ nottetempo nelle batterie sono concentratissimi e velocissimi. Ma gia’ il fatto di voler correre a tutti i costi fa di jacobs un campione vero, maturo e pronto ad accettare il verdetto del tartan