CAMAIORE - Un'atmosfera magica, da grande evento europeo, ha avvolto la giornata inaugurale de La Prima Estate, il festival di BussolaDomani che ha aperto martedì una settimana fitta di concerti ed eventi. Grandissima era l'attesa, durata anni, per il nuovo format prodotto dalla D'Alessandro e Galli, impegnata la stessa sera a Milano per il ritorno degli Stones.
Il clima di festa ha catturato subito il pubblico fatto soprattutto di giovani dai 20 ai 40 anni, music lovers arrivati anche dall’estero per ascoltare i primi artisti che hanno scelto di esibirsi sul grande palco a pochi passi dal mare.
Partenza intorno alle 19 a causa di in un discreto ritardo all’apertura dei cancelli. Il primo ad accogliere il pubblico è stato il gruppo argentino El Matò a una Policia Motorizado, band indie rock in lingua spagnola che sta riscuotendo successo anche in Europa. E’ stata la volta di Giorgio Poi. Apprezzatissimo cantautore e strumentista napoletano, ha proposto una serie di canzoni dei suoi tre album di indie pop psichedelico. Il clima si è riscaldato ancora quando è salita sul palco la cantautrice australiana Courtney Barnett, esplosa con il suo indie rock nel 2015 e accolta con calore dal pubblico. Piatto forte del primo giorno sicuramente The National. Il gruppo americano, nell’unica data italiana della stagione, è stato protagonista assoluto della serata fino a chiusura tra gli applausi entusiasti dei fan.
Non ci sono dati ufficiali dal botteghino, ma la serata d’esordio ha richiamato almeno 2.500 spettatori. Per una platea organizzata quest’anno per accoglierne circa 10mila. Cifra che si dovrebbe raggiungere giovedì sera per l’atteso concerto dei Duran Duran. Numeri a parte, la serata di martedì ha restituito a BussolaDomani quei brividi che mancavano da tanti, troppi anni in quello che fu il tempio della musica italiana. E l’emozione di una nuova avventura che è soltanto all’inizio.