VERSILIA - Preoccupa il forte calo del livello delle acque del lago di Massaciuccoli. Il Consorzio non esclude di dover stoppare gli approvvigionamenti per le irrigazioni. Massarosa e Pietrasanta intanto hanno già firmato le ordinanza per evitare gli sprechi.
Meno 19 centimetri sul livello del mare. E’ il minimo toccato oggi dalle acque del lago di Massaciuccoli. Gli idrometri di Torre del Lago non rilevavano un dato simile dal 2017 quando nello stesso giorno si toccò quota meno 22. Ed ‘ forse questa l’immagine più chiara della siccità che avanza anche in Versilia e sulla costa toscana con netto anticipo.
Siamo ad una situazione di aridità che normalmente si registra a fine luglio o inizio agosto. Il Consorzio di Bonifica non nasconde la preoccupazione. Se la situazione non dovesse migliorare, il livello potrebbe avvicinarsi pericolosamente alla soglia di allarme – fissata a meno 30 centimetri – facendo così scattare il divieto di approvvigionamento delle acque per l’uso irriguo che interessa oltre 500 ettari di colture. Un blocco, per evitare l’ingresso di acqua salata dal mare, che avrebbe pesantissime ripercussioni sulle attività agricole.
A Massarosa è già in vigore un’ordinanza che vieta l’uso di acqua potabile per scopi non essenziali diversi da quelli igienico-domestici. I trasgressori rischiano una multa fino a 500 euro. A Pietrasanta il divieto sarà in vigore invece dal 1° luglio. Nel pomeriggio circa 150 sindaci toscani si sono riuniti in videoconferenza con gli assessori regionali Monni e Saccardi per affrontare il tema siccità. La situazione è grave ma sulla costa per adesso le riserve idriche dei pozzi reggono, nonostante l’aumento della popolazione dovuto ai flussi turistici. Al momento non è stata decisa nessuna restrizione generalizzata dell’uso di acqua, ma qualche provvedimento potrebbe arrivare a breve.