MOTORI - Sono disamine contrastanti, dove soddisfazione e sfortuna si equivalgono per MM Motorsport a conclusione del Rally del Taro. Il team lucchese si è congedato dalla seconda manche di International Rally Cup condividendo con i propri equipaggi chilometri di alto contenuto tecnico, mettendo a disposizione tre esemplari del proprio parco vetture, tutte equipaggiate con pneumatici Pirelli.
A pesare sugli equilibri della gara ambientata in provincia di Parma, è stata l’incertezza meteo che ha interessato l’evento nel corso dell’intero weekend. Un particolare che non ha impedito a Davide Giovanetti di cogliere la diciannovesima posizione assoluta di un plateau contraddistinto da qualità e quantità. Affiancato da Massimo Moriconi, il pilota carrarese ha condiviso con lo staff tecnico una serie di evoluzioni volte alla miglior interpretazione del fondo, impreziosendo il proprio bagaglio tecnico al volante della Skoda Fabia Rally2. Per Davide Giovanetti, la partecipazione ad International Rally Cup rappresenta il primo vero banco di prova in un contesto che sta coinvolgendo piloti di fama mondiale, su strade condivise dai migliori interpreti della specialità. Sfortunato epilogo per Roberto Tucci, uscito di strada con la Skoda Fabia Rally2 Evo nella fase centrale di gara, contesto che lo ha visto interprete insieme all’esperto copilota Sauro Farnocchia. Per Roberto Tucci, il Rally del Taro è stato comunque garante di buone sensazioni, maturate in un confronto di respiro internazionale che ha visto alla partenza anche il norvegese Mads Ostberg, vice campione WRC2 in carica e che ha – ancora una volta – elevato il feeling con la vettura boema messa a disposizione e curata in campo gara dalla squadra di Porcari. Uscita di strada anche per Batti Ceccaldi. Il pilota corso, affiancato da Yoann Raffaelli, è stato costretto al ritiro quando – alla seconda esperienza con la Peugeot 208 Rally4 – si trovava in quarta posizione di categoria, secondo tra gli Under 25.