MASSA - Un nubifragio accompagnato da gradine e raffiche di vento oltre i 100kmh ha provocato ingenti danni sulla costa Massese e in lunigiana. Decine gli interventi dei vigili del fuoco.
Raffiche di vento superiori ai 120 km orari e 576 millimetri di pioggia in un’ora. La tromba d’aria che si è abbattuta sull’area apuana, con il picco massimo nella zona di Poveromo, ha causato decine di migliaia di euro di danni ma, fortunatamente, nessun ferito.
Impressionanti le immagini che i residente delle zone colpite hanno postato sui social, da Montignoso fino al centro di Massa, dove il sottopasso della stazione è rimasto allagato ed inagibile per ore.
Il giorno dopo il fortunale, le nubi hanno lasciato spazio al sole che ha alleviato il lavoro di ripristino dei danni che la tromba d’aria si è lasciata dietro, con i residenti di Poveromo che tornano a protestare per la situazione dell’area verde privata che costeggia via Verdi e da cui decine di alberi si sono abbattuti sul lato opposto della strada facendo crollare un palo della luce.
Una delle aree più colpite è stato il parco Comasca a Ronchi, sede di numerose associazioni, tra cui la AFAPH Onlus, che organizza campi estivi per i ragazzi. Qua sono stati circa 8 gli alberi sradicati o spezzati, uno dei quali ha danneggiato il tetto dell’edificio del custode
Ma sono state oltre 50 le segnalazioni ai vigili del fuoco di alberi caduti e smontamenti lungo tutto il territorio della provincia di Massa Carrara, con danni ingenti anche alle aziende agricole, con numerose serre scoperchiate dalla furia del vento e alle coltivazioni.
Nel borgo di Lusuolo, nel comune di Mulazzo, la pioggia ha fatto cedere una porzione del muro di cinta del castello omonimo, risalente al periodo medievale.