PROV. LUCCA - Il coordinamento tra le province di Lucca e Modena ha attivato i soccorsi: gli elicotteri dei vigili del fuoco stanno sorvolando l'area in cui si sono perse le tracce del velivolo guidando dall'alto le squadre a terra.
Proseguono le ricerche dell’elicottero disperso. Per allargare le operazioni è arrivato un velivolo da Trento attrezzato con un dispositivo chiamato Campana Recco, in grado di captare gli apparati che emettono onde elettromagnetiche entro i 200 metri.
Decollato dall’aeroporto di Tassignano, il mezzo, un 119 Agusta Koala, con a bordo 6 stranieri e il pilota italiano, secondo il responsabile tecnico dell’aeroporto di Capannori era diretto a Pavullo nel Frignano, tappa intermedia prima di raggiungere la destinazione finale di Treviso, dove i passeggeri avrebbero dovuto visitare un’azienda cartaria. Le operazioni stanno coinvolgendo l’aereonautica militare e le squadre dei vigili del fuoco e dei carabinieri delle province di Lucca e Modena, che hanno attivato le ricerche ricostruendo le ultime indicazioni di volo. Le tracce del velivolo si sarebbero perse nella zona del Casone di Profecchia; il tipo di volo a vista, ovvero senza un piano di volo, consentiva al pilota di decidere liberamente il proprio percorso verso la destinazione; risulterebbe quindi al momento difficile ricostruirne la rotta. I soccorritori avrebbero iniziato le triangolazioni con le celle telefoniche per concentrare le ricerche nell’area di San Pellegrino in Alpe. Intanto si sono alzati in volo due elicotteri dei vigili del fuoco per ispezionare l’area e fornire indicazioni alle squadre a terra.