MOTORI - Paolo Andreucci ha vinto il 29° rally Adriatico, seconda prova del CIRT. Dopo un avvio difficile e anche una toccata, è passato al contrattacco e alla fine di 9 PS rese dure dal gran caldo l'ha spuntata con la consueta classe per 12" su Oldrati, 32" su Costenaro e 44" sul camaiorese Dati. Prossima gara 8 e 9 luglio con il 50esimo rally di San Marino.
Infinito e grande, ormai abbiamo esaurito gli aggettivi, Paolo Andreucci concede il bis e porta a casa il secondo appuntamento del CIRT 2022, ovvero il 29esimo Rally Adriatico che si è corso in una domenica caldissima infarcito da 9 PS per 70,20 km totali, sugli sterrati e che, novità di questa edizione, ha spostato il quartier generale da Cingoli ad Urbino. il dodici volte campione italiano affiancato alle note da Rudy Briani ha vissuto una mattinata relativamente difficile alle spalle di Enrico Oldrati ed Elia De Guio, anch’essi su Skoda Fabia Rally2 Evo. Ucci si è trovato ad inseguire, svantaggio massimo di 12″, ma non si è mai scomposto convinto che avrebbe saputo e potuto recuperare. Nelle prime tre prove speciali infatti il campione garfagnino ha pagato il fatto di aver dovuto aprire le strade sterrate, partiva con il numero 1, con problemi di grip tali da portarlo anche ad una toccata all’anteriore destro della propria Skoda nelle fasi iniziali della corsa. Dopo la sosta in parco assistenza però le cose hanno iniziato a volgere al meglio per il driver di Castelnuovo e Oldrati (che finiva secondo) era costretto a cedergli il passo. Il finale era una sinfonia “andreucciana” col trionfo e il consolidamento della leadership in un campionato che pare già aver preso una piega ben precisa. Sul terzo gradino del podio un buon Costenaro che la spuntava sugli ottimi Emanuele Dati e Giacomo Ciucci. Il pilota camaiorese e il navigatore luchese hanno sperato anche di salire sul podio ma per ora va bene così. Andreucci viaggia a punteggio pieno ed ora il CIRT dà appuntamento ai primi di luglio con il 50esimo rally di San Marino, quello delle nozze d’oro. Sarà festa grande all’ombra del Titano e chissà che tra gli invitati speciali, e con la voglia di banchettare, non ci sia ancora lui: il mitico e intramontabile Paolo Andreucci da Castelnuovo Garfagnana.