Raffica di furti nella notte sulla Terrazza della Repubblica. Presi di mira una decina di stabilimenti balneari. Rabbia tra i gestori che chiedono più controlli sul territorio e pensano alla vigilanza privata.
Un vero e proprio raid notturno quello che ha colpito una decina di stabilimenti balneari della Terrazza della Repubblica. Il copione sembra simile in tutti bagni visitati. Porte o finestre forzate, con danni più o meno consistenti, per portare via solo pochi spiccioli – o al massimo qualche centinaio di euro – e mangiare e bere quello che offriva la casa. In certi casi sono stati rubati palmari per la cassa, cellulari e tablet. Come denuncia Fabio Gentili del bagno Amelia, il quale insieme ad altri gestori ha sporto denuncia al Commissariato di Polizia di Viareggio. Tra i bagni visitati dai ladri anche lo Zara.
I poliziotti stanno indagando per risalire a quello che sembra un gruppetto di malviventi che ha colpito in maniera disparata sul lungomare, seminando soprattutto danni e rabbia. Alcuni balneari invocano più controlli dalle forze dell’ordine, ma intanto si pensa seriamente ad instituire un servizio esteso di sorveglianza privata autofinanziato.