Massarosa - Dopo due anni di stop forzato a causa della pandemia, le bandiere dei sindacati sono tornate a sventolare nelle vie di Stiava, per il tradizionale corteo in occasione del primo maggio, festa dei lavoratori
La sfilata ha preso il via da piazza Cosci e quest’anno è stata aperta dal grande striscione con la scritta Pace sorretto dai bambini. A seguire la banda del corpo musicale di Bozzano e i rappresentanti del comune di Massarosa, con la Sindaca Barsotti, il vice sindaco Rosi e gran parte della giunta, oltre a molti consiglieri.
Molto partecipata la presenza di cittadini e appartenenti alle sigle sindacali, oltre al circolo di Massarosa di Rifondazione Comunista. Il corteo, che ha sfilato lungo le vie cittadine, è stato chiuso dai trattori dei coltivatori di Cia e Coldiretti . La prima tappa è stata presso il monumento ai Caduti, dove è stata deposta una corona d’alloro, dopodichè il corteo si è concluso nel giardino di Villa Gori con gli interventi finali. Oltre ad affrontare i temi riguardanti la sicurezza sul lavoro e le problematiche emerse nuovamente negli ultimi giorni riguardo presunti sfruttamenti in alcuni ambiti lavorativi, sindacati e istituzioni hanno voluto lanciare un segnale forte affinchè si lavori per l’ottenimento della Pace in Ucraina.