LUCCA - L'anno si chiude con 37,5 milioni di avanzo d’esercizio e 26 milioni di erogazioni. Numeri importanti, che rappresentano l’estrema sintesi del Bilancio 2021 che ha ottenuto il parere consultivo favorevole e unanime dell’Assemblea dei soci e venerdì scorso è stato approvato – sempre all’unanimità – dall’Organo di Indirizzo dell’Ente.
Un 2021 positivo per la Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, che riassume in due cifre, 37,5 milioni di avanzo d’esercizio e 26 milioni di erogazioni, il Bilancio approvato venerdì scorso, all’unanimità, dall’Organo di Indirizzo di San Micheletto. I dati, che confermano l’Ente lucchese al nono posto tra le Fondazioni bancarie italiane per erogazioni e lo fanno salire all’ottavo posto per patrimonio, sono stati illustrati dal presidente Marcello Bertocchini, dal vicepresidente Raffaele Domenici e dalla direttrice Maria Teresa Perelli nel corso di una conferenza. I 37,5 milioni di avanzo di esercizio – spiegano i vertici della Fondazione – rappresentano un dato in decisa crescita (+11,5% rispetto al 2020) e portano l’ammontare del patrimonio dell’Ente a superare la cifra di 1,2 miliardi di euro. Superano i 27 milioni, se si tiene conto anche degli accantonamenti al Fondo per il Volontariato, le erogazioni deliberate lo scorso anno,(-1,025% rispetto all’anno precedente), con le quali sono stati sostenuti complessivamente 807 interventi, di cui 720 attraverso specifici bandi, nei diversi ambiti di educazione e ricerca; arte, attività e beni culturali; volontariato, assistenza, sanità; e, infine, sviluppo locale e lavori di pubblica utilità. I risultati positivi, conclude il gruppo dirigente, corrispondono a buone notizie per tutto il territorio e sono ancora più preziosi perché colti in una cornice storica e sociale complessa. La presentazione del bilancio è stata l’occasione anche per comunicare l’elezione di 6 componenti, fra nuovi e riconfermati, dell’Assemblea dei soci.