ROMA - Le risorse serviranno per connettere passeggeri e merci più velocemente e in modo integrato, per il rinnovo della flotta di treni e per stazioni più moderne e accessibili.
Il Piano industriale 2022-2031 del gruppo Fs prevede per la Toscana un investimento complessivo di oltre 9 miliardi di euro suddivisi in quattro poli: infrastruttura, passeggeri, logistica e urbano. E’ quanto emerge dal piano presentato a Roma dal gruppo, che prevede oltre 190 miliardi di investimenti in tutta Italia. Le risorse attribuite al Polo infrastrutture ferroviarie e stradali, spiega una nota, costituiscono la parte principale dell’investimento complessivo con quasi 8 miliardi di euro. Di questi, 5,5 miliardi riguardano le infrastrutture ferroviarie, e saranno per lo più investiti per il nodo Alta velocità Firenze, il potenziamento delle linee Lucca-Pistoia e Empoli-Siena, i collegamenti con il porto di Livorno e sestuplicamento della linea Firenze Rovezzano-Arezzo. Fra gli investimenti sono inoltre previsti l’introduzione di 85 nuovi treni regionali per la Toscana, il potenziamento dell’offerta ferroviaria con nuove fermate per Firenze ed un nuovo collegamento Intercity Roma-Siena con materiale ibrido. Saranno incrementati infine i servizi con nuovi collegamenti intermodali ed i servizi di trasporto merci legati alla filiera della siderurgia, delle materie prime e dei beni di consumo.