LUCCA - Svuotato per interventi di manutenzione, il condotto pubblico in centro storico fa venire a galla rifiuti sepolti. L'acqua bassa dell'alveo consente di vedere centinaia di bottiglie abbandonate assieme a tante altre tipologie di immondizia gettata in acqua nel corso degli anni.
Si riconoscono tra le alghe scarpe, plastica, sacchetti, lattine… Persino un triangolo per la segnaletica stradale. Il degrado scorre lungo tutto il percorso del condotto, da Via dei Fossi fino al tratto sotto le Mura prima di tornare a nascondersi sotto la sede stradale di Corso Garibaldi, e quindi uscire dalla città immettendosi nel canale Piscilla. I residenti della zona auspicano un intervento di straordinaria manutenzione per riportare il condotto a condizioni più dignitose, affinché da un lato si preservino le acque dall’inquinamento, per le specie ittiche presenti e per la successiva rete di canalizzazione nelle campagne limitrofe, dall’altro si renda giustizia al passato secolare dell’arteria idraulica, strategica per le attività manifatturiere – su tutte la produzione serica – dal 1300.