PIETRASANTA - Dopo la fase dell'accoglienza arriva quella dell'integrazione. Su questa base parte il progetto di assistenza ai rifugiati dall'Ucraina promosso dalla Croce Verde di Pietrasanta insieme alla Parrocchia del Ss. Sacramento e del Ss. Salvatore e con il supporto del Comune.
Si tratta di offrire servizi che consentano ai profughi – che già hanno trovato una sistemazione – di inserirsi sul territorio: visite mediche, consulenze legali, corsi di lingua italiana, trasporto sociale. Tutto grazie alla disponibilità di medici e avvocati volontari e altre associazioni del territorio come l’Arci di Marina, il Grano, la Uildm e Rosa Bianca.
Difficile capire quale sia la platea di ucraini a cui si rivolge il progetto. La maggior parte dei profughi arriva in autonomia, solo una minoranza viene attraverso la rete della Prefettura e della Caritas. E la durata della permanenza è imprevedibile seguendo gli sviluppi della guerra. “Come amministrazione sosteniamo questa iniziativa” – ha spiegato l’assessore all’associazionismo Andrea Cosci. “Il Comune fa da importante collettore tra le famiglie bisognose in carico e la Croce Verde”.