LUCCA - Le imponenti strutture in legno sono nuovamente al lavoro nel laboratorio tessile in centro storico, aperto dalla cooperativa La Tela di Penelope. La produzione dei manufatti è affidata a persone con disagio mentale.
Gli antichi telai in legno dell’ex ospedale psichiatrico di Maggiano tornano in funzione grazie alla cooperativa La Tela di Penelope. Il laboratorio che ha appena aperto la propria sede in Via Sant’Andrea, in centro storico, è frutto della una collaborazione tra il Servizio di salute Mentale della USL e l’Associazione Archimede, e oggi come in passato coinvolge nella tessitura artigianale persone con disagio mentale.
L’attività pratica di lavorazione dei tessuti grazie a questo progetto diviene così opportunità per acquisire competenze professionali e costruire relazioni, stimolare la creatività e sviluppare capacità organizzative. Una vera e propria terapia del fare, che attraverso l’esercizio manuale consente di rafforzare l’autostima e migliorare l’autonomia nella gestione e organizzazione dello spazio di vita.
In linea con l’antica tradizione dell’orditura lucchese, il laboratorio lavora a mano fili di seta, lino, cotone, lana e canapa per confezionare sciarpe, borse e piccoli manufatti per la casa.