PROV. LUCCA - I dati raccolti nel report a cura del gruppo Mediatori Group registrano la ripresa di domanda e offerta di immobili, anche se, rispetto agli anni precedenti alla pandemia, è diminuita la capacità di spesa degli acquirenti.
Con una crescita del 41% rispetto all’anno precedente, il mercato immobiliare in provincia di Lucca nel 2021 sembra essersi lasciato alle spalle crisi e pandemia. I dati, raccolti da Mediatori Group, agenzia immobiliare con 7 uffici sul territorio, segnano un incremento migliore alla media nazionale (+16%) con quasi 5400 trattative concluse. L’incertezza economica fa registrare però un lieve calo di disponibilità di spesa, in media tra i 100mila e i 150mila euro, rimane però rilevante la percentuale di acquirenti con relativa facilità di acquisto: il 48% di questi dichiara di comprare in contanti o per investimento. Le tipologie di immobili più ricercate sono i terratetto e gli appartamenti in piccoli complessi, ma l’emergenza sanitaria ha modificato anche la domanda.
Chi vende casa in provincia ha invece tra i 55 e 64 anni: si tratta prevalentemente di impiegati, ma è alto anche il numero di pensionati. 7 i mesi necessari in media per concludere la trattativa.
Anche il mercato delle locazioni sta tornando ai livelli pre-pandemia con una domanda in crescita del 30%; in netto calo le soluzioni di affitto breve in favore di tipologie di contratti 3+2 o 4+4.
Infine il mercato creditizio, che nel 2021, grazie ai tassi bassi sui finanziamenti e agli incentivi per i giovani con meno di 36 anni, ha reagito meglio delle previsioni alle difficoltà.