PIETRASANTA - Quasi 400 studenti del liceo artistico Stagio Stagi di Pietrasanta hanno manifestato di fronte al municipio, arrivati dalle tre sedi distaccate dell'istituto, per protestare contro l'ennesimo stop arrivato sul progetto di ricostruzione della scuola, da decenni in condizioni precarie.
Insieme ai ragazzi, anche i docenti e il dirigente Germano Cipolletta. Una sfilata silenziosa partita dopo un’assemblea d’Istituto convocata in videoconferenza con il Comune e la Provincia per avere aggiornamenti sulla realizzazione del nuovo polo, già finanziato dallo Stato per ben 16 milioni di euro. Un progetto di sostituzione edilizia che rischia di saltare. Pochi giorni fa la clamorosa scoperta che il Piano Operativo comunale appena adottato – che si appresta alla fase dell’approvazione definitiva – non consente più ad oggi la demolizione e ricostruzione dell’edificio ma solo la sua ristrutturazione.
Mercoledì scade il termine per la presentazione delle osservazioni al Piano operativo: una modifica all’attuale destinazione urbanistica è l’unico modo per non perdere i contributi ministeriali vincolati ad un intervento di sostituzione. Sta alla Provincia presentare un’osservazione ad hoc. In ballo il destino dello storico liceo artistico Stagi, che nonostante le decine di aule chiuse e la didattica smembrata su tre sedi è riuscito a far ricrescere il numero degli iscritti.