MASSAROSA - Dal Messico all’Alaska in ricordo di Mauro Talini, il massarosese diabetico insulinodipendente, ciclista della solidarietà scomparso a maggio 2013. Un gruppo di ciclista completerà il viaggio rimasto incompiuto. "Così realizzeremo il suo sogno in bici".
Il giovane Mauro Talini, massarosese, diabetico e dipendente dall’insulina, non ancora 40enne scomparve in Messico nel maggio 2013, investito da un camion nella traversata, in sella alla sua bici, che dalla Patagonia dopo sette mesi e circa 25mila chilometri lo avrebbe dovuto portare in Alaska.
Il “viaggio dell’anima” – come Mauro chiamava le sue imprese – è rimasto in pausa per nove anni. Ma ora lo riprenderanno dieci corridori amatoriali, che divisi in coppie percorreranno i rimanenti 9mila chilometri verso la meta finale, mai raggiunta da Mauro. L’iniziativa, promossa dall’associazione “Ancora in viaggio”, di cui il fratello di Mauro è presidente, è stata presentata sabato mattina nella sala del Consiglio di Massarosa alla presenza della sindaca Simona Barsotti e di due degli otto corridori italiani impegnati nella difficile impresa in bici: Federico Angeli e Theodros Talini (il nipote di Mauro che, dopo aver mollato il calcio, ha iniziato a pedalare per sentirsi più vicino allo zio scomparso).