CALCIO C DONNE - Gara di fondamentale importanza come lo saranno d'ora in poi tutte quelle che mancano da qui alla fine del campionato. La Lucchese Femminile deve scuotersi nella gara che domenica (ore 15,30) la vedrà ospitare al Porta Elisa il ringalluzzito e temibile Perugia.
Ne mancano sette alla fine che, lapalisse docet, saranno altrettante finali e con l’obiettivo di conquistare tanti punti, cosa che la squadra rossonera, prima di Tarantino e oggi di Del Prete, non ha saputo sempre fare. Anzi, nelle ultime settimane abbiamo assistito ad una pericolosa involuzione tecnico-tattica che ha fruttato diverse sconfitte e altrettante amarezze. Ma soprattutto che ha generato una classifica adesso preoccupante anche in ottica playout. Tutti a dire spesso, anche il vostro cronista, che questa Lucchese era compagine in grado di veleggiare in zone tranquille ed invece…E anche i risultati degli ultimi recuperi (resta solo Spezia-Pontedera) non sono stati affatto favorevoli a Moni & C. Probabilmente vedremo Priscilla Del Prete nel doppio ruolo di allenatrice-giocatrice. Ecco lo schieramento della Lucchese Femminile con il 3-5-2: Marchetti tra i pali; Campagni, Lehman e Piccini in difesa; cerniera mediana con Moni, Bèngasi, Fabbroni, Del Prete e Veneziano; Eletto e Fenili in attacco. Al Porta Elisa arriva il Perugia che occupa l’ultima posizione della griglia playout (il terzultimo posto). a -8 dalla Lucchese. Le umbre sono chiamate a vincere per avere ancora qualche speranza di salvezza-diretta, altrimenti i playout saranno inevitabili, senza dimenticare l’incubo retrocessione diretta con soli tre punti sulla Pistoiese. Buono tuttavia il recentissimo ruolino di marcia delle perugine: 3 vittorie nelle ultime 5 gare per le biancorosse, tra cui l’ultima sul campo del Pontedera (1 a 0) nel recupero della 14esima giornata. Quindi avversario non di grandissima cifra tecnica ma motivatissimo. Ecco perchè la Lucchese dovrà sfoderare grinta e gioco, qualità che non fanno difetto alle rossonere che devono risolvere a proprio favore la prima di sette finali.