CALCIO C DONNE - Vincere non era importante, era l'unica cosa che contava. E la Lucchese Femminile lo ha fatto con una prova di carattere e di buona cifra tecnica. Giornata grigia e di pioggia al Porta Elisa. Le rossonere (nell'occasione in maglia bianca) ospitano un Perugia ringalluzzito e con l'obiettivo playout che invece vogliono evitare le ragazze di Priscilla Del Prete.
Ma l’abbrivio è di marca umbra. All’undecimo cross dalla sinistra di Gwiazdowska sprecato però in malamente da Lamenzo. Fa fatica la Lucchese che cerca di agire di rimessa ma solo la fortuna salva Moni & C. al 13esimo. Tiro di Franciosa dai 35 metri che colpisce la parte inferiore della traversa, il pallone torna in campo ma anche stavolta Lamenzo non è reattiva. In questa fase iniziale e più in generale si esalta il portiere rossonero Chiara Repetti. Spaventate dal doppio pericolo corso le padrone di casa si scuotono. Magnifica azione con lancio di Campagni per Tata, appoggio per la Del Prete che pennella da par suo un cross al bacio sulla testa di Fenili che fa centro per il punto del vantaggio. Benedetta di nome di fatto corre poi sotto la tribuna e dedica il gol (con tanto di maglia numero 88) alla sfortunata Fabbroni (rottura del menisco e stagione finita). Ora la partita cambia e la Lucchese assume il comando delle operazioni. Fenili colpisce il palo e poi Cerasa si oppone alla disperata al tentativo della Bèngasi. Sugli sviluppi del calcio d’angolo che ne segue arriva il raddoppio con la Fenili che va a segno ancora di testa. Si va al riposo sul confortante punteggio di 2 a 0. Doppio vantaggio che le rossonere gestiscono nel secondo tempo senza correre troppi rischi. Solo nel primo quarto d’ora il Perugia si fa vivo ma la Repetti si conferma attenta e reattiva spegnendo le residue velleità delle ospiti. Poi nel finale Tata si divora il goal del 3 a 0 ma va bene anche così. Una vittoria e tre punti che costituiscono una bella boccata d’ossigeno a sei giornate dalla fine e quindi con un cammino ancora lungo da affrontare. Domenica prossima trasferta a Bergamo sul campo della temibile Orobica con la voglia di “vendicare” la sconfitta (0-1) patita nel match di andata giocato a Marlia. Poi il calendario diventerà “amico”. Due gare casalinghe consecutive (8 e 15 maggio) contro Caprera e Pistoiese. Una ghiotta chance di fare bottino pieno e tirarsi fuori, o perlomeno provarci, dalle pastoie e dalle ambasce della bassa classifica.