CALCIO C - Lucchese di scena domenica (ore 14,30) al porta l'Elisa contro il quotato Pescara. I rossoneri cercano punti per la matematica salvezza. Pagliuca concede ampia fiducia alla squadra di Siena con l'unica possibile novità di Picchi in mediana. All'andata finì 0-0. Gli abruzzesi tornano a Lucca dopo quasi tre lustri.
Ora ne mancano solo quattro che sono tante, oppure poche: dipende dai punti di vista e dalla prospettive. Appunto. Tante le giornate, 360 minuti che ci separano dall’epilogo di questo ennesimo campionato un pò così: strano e sconcertante come quelli di questi travagliatissimi anni ’20. Il discorso vale per tutti e naturalmente anche per la Lucchese che ha avuto un’altra buona settimana di lavoro per preparare al meglio la sfida al Pescara, ultima grande di passaggio al Porta Elisa. E sarà proprio contro i delfini abruzzesi che la Pantera dovrà cercare quel poco che ancora manca per tagliare il traguardo tanto agognato della salvezza-diretta. Dipenderà da quanto accadrà al Porta Elisa ma anche dai risultati delle partite di Viterbese e Pistoiese mentre Imolese e Fermana saranno a confronto diretto. Una vittoria potrebbe significare festeggiare con tre giornate di anticipo. Resta il problema però di battere questo Pescara che a sua volta ha ancora il ghiotto obiettivo di chiudere al terzo posto con tutti i vantaggi che ciò comporterebbe in chiave-playoff. Pagliuca si guarda intorno e sa che ormai deve fare con le forze che sono rimaste: fisiche e mentali. Minala è recuperato e quindi spazio robusto allo schieramento che sette giorni fa ha pareggiato a Siena forse con l’unica variante di Picchi al posto di Frigerio. Lucchese dunque in campo con il consueto 4-3-1-2 che prevede: Coletta in porta; Corsinelli, Bachini, Bellich e Nannini in difesa; Collodel, Minala e Picchi cerniera mediana; Visconti ad agire alle spalle del tandem Belloni-Nanni. Il pallone racconta che il Pescara torna a Lucca e all’ombra delle monumentali mura, dopo quasi tre lustri. Era infatti il 23 dicembre 2007, quindi 14 anni e tre mesi fa, quando le due squadre si affrontarono al Porta Elisa: era il campionato di C1. In quell’antivigilia di Natale furono gli adriatici a portarsi in vantaggio nel primo tempo con questa bella rete. Ma la Lucchese, all’epoca allenata da Piero Braglia non mollò la presa. Prima pervenne al pareggio con Simone Masini e poi lo stesso attaccante pisano firmò il successo all’incedere del settimo minuto di recupero, degli otto pensate concessi dall’arbitro, con un diagonale tanto chirurgico e quasi impossibile che però fece passare a tutti un bel Natale.
