CAPANNORI - La Guardia di Finanza ha 'congelato' Villa Lazzareschi (valore 3 mln euro) sulle colline di Capannori  e riconducibile a Oleg Savchenko. E' il secondo provvedimento disposto dal Comitato di sicurezza finanziaria nei confronti di beni di magnati russi in Italia.La Guardia di Finanza ha 'congelato' Villa Lazzareschi sulle colline di Capannori 

E’ il secondo provvedimento disposto dal Comitato di sicurezza finanziaria nei confronti di beni di magnati russi in Italia. La Villa, il cui valore è stato indicato in 3 milioni di euro, sarebbe stata acquistata due anni fa dal magnate russo Oleg Savchenko. E’ ’ stata per circa cinque secoli di proprietà della famiglia Pagnini, un casato citato già nel XIV secolo e denominata – assieme al giardino e ad altre proprieta’ – La casa grande di Camigliano. Fu poi acquistata a cavallo degli anni ’80 da Renato Lazzareschi, imprenditore calzaturiero capannorese il cui nome è rimasto associato alla dimora storica. Passata poi alla famiglia del figlio Guglielmo la cessione al magnate russo sarebbe stata perfezionata circa 2 anni fa.  Savchenko, L’oligarca russo proprietario di Villa Lazzareschi è un uomo d’affari e membro della Duma di Stato. Il nome di Savchenko, 55 anni, compare al numero ‘385’ della black list dell’Unione Europea. Secondo quanto riportato nella Gazzetta ufficiale europea, l’uomo ha votato a favore della risoluzione relativa all’appello della Duma indirizzato “al presidente della federazione russa Vladimir Putin” sulla necessità di riconoscere le autoproclamate repubbliche del Donbass. Savchenko, viene spiegato nel documento, “ha pertanto sostenuto azioni e attuato politiche che compromettono l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina e che hanno destabilizzato ulteriormente l’Ucraina”. Il primo provvedimento di questo tipo ha riguardatoi il maxi yacht “Lady M”, imbarcazione di 65 metri dell’oligarca russo Alexei Mordashov (presidente di Severstal) ormeggiato a Imperia .