Il sindaco Leonardo Fornaciari ha scoperto la targa della memoria e del ringraziamento a tutti gli operatori sanitari. È stata posta in piazza Felice Orsi, di fronte ad un leccio piantato per l’occasione, simbolo di forza e resistenza.
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Sono passati due anni anni dalle immagini atroci di quella lunga fila di camion dell’esercito che, a Bergamo, trasportavano le bare delle vittime del coronavirus. Un anniversario che il comune di Porcari ha scelto di ricordare con una vera e propria cerimonia per diffondere un messaggio semplice e chiaro: bisogna continuare a ricordare per affermare il primato della vita.
Il sindaco Leonardo Fornaciari ha scoperto la targa della memoria e del ringraziamento a tutti gli operatori sanitari. È stata posta in piazza Felice Orsi, di fronte ad un leccio piantato per l’occasione, simbolo di forza e resistenza. Un nuovo albero che crescerà ricordando tutte le persone che non hanno vinto la propria battaglia contro il Covid-19 e lo spirito di sacrificio di medici, infermieri e tutti coloro che hanno fronteggiato la pandemia dalle corsie d’ospedale e sulle ambulanze.
Presenti alla toccante cerimonia di fronte al municipio anche i familiari delle sedici vittime porcaresi e alcuni operatori sanitari, testimoni diretti dell’emergenza.