CALCIO DONNE - Alo stadio Comunale di Porcari le danesi si sono imposte 1-0 sul Milan nella finalissima della 3a edizione della Viareggio Women's Cup. Rete decisiva della McEwen allo scadere del primo tempo direttamente su calcio di punizione. Un palo a testa in una partita decisamente piacevole.
E’ lo stadio di Porcari ad ospitare in una bella cornice di pubblico la finalissima della terza edizione della Viareggio Women’s Cup. Partita che ha il classico respiro internazionale visto che sono di fronte il Milan e la formazione danese del Broendby. Le rossonere provano a mitigare l’eliminazione della squadra maschile uscita negli ottavi per mano della Fiorentina. Occhio però alle gialloblu nordiche e ad una società che ha notevole tradizione e nelle cui fila sono cresciuti i fratelli Michael e Brian Laudrup. Milan favorito ma la partita va giocata. Si cerca la regina del torneo che sarà inedita visto che nelle precedenti due edizioni (2018 e 2019) l’ha sempre spuntata la Juventus. Parte forte il Milan di Davide Corti che mette pressione alle danesi di Lasse Petersen e sfiora il gol in diverse occasioni. La più clamorosa alla mezz’ora quando solo la traversa salva il Brondby dalla capitolazione. Al 39esimo si vedono anche le gialloblu con una punizione che mette i brividi al portiere milanista. Milan però troppo sciupone anche alla fine del primo tempo. E così secondo un’antica legge del calcio peraltro mai scritta in pieno recupero la McEwen (la migliore delle sue) dal limite dell’area trasforma così in modo magistrale un calcio piazzato portando in vantaggio le danesi. Si va al riposo sullo 0 a 1 e tanti rimpianti per le milanesi. Troppo sprecone il Milan anche in avvio di ripresa: immagini docet. Brondby ringalluzzito dal vantaggio agisce in ampie praterie. Così al 51esimo clamoroso incrocio dei pali delle danesi vicinissime al 2 a 0. La partita rimane aperta e gradevole. Ma in realtà nonostante la generosità delle rossonere non accade altro di rilevante. Vince il Broendby 1 a 0 che si aggiudica così la Viareggio Women’s Cup succedendo nell’albo d’oro alla Juventus.