CALCIO C - Secca sconfitta dei rossoneri superati al "Brilli Peri" dai rossoblu valdarnesi al termine di un partita imbarazzante.. Decidono le reti di Jallow e Carpani. Sabato prossimo al Porta Elisa arriva il lanciatissimo Gubbio.
Clamorosa metamorfosi della Lucchese che dopo la versione dr. Jeckyll con la Reggiana si presenta nella peggiore delle versioni di mr Hyde. Una trasformazione che ben si accosta col capolavoro di Stevenson se non fosse che parliamo di calcio. Al “Brilli Peri” di Montevarchi si gioca il penultimo turno infrasettimanale della stagione considerato che si scenderà in campo anche il giovedì di Pasqua. Pagliuca ritrova Corsinelli a destra, preferisce Baldan a Bellich al centro della difesa e rilancia Picchi in mediana al posto dello squalificato Minala. Che non sia serata lo si intuisce subito. Non è la solita Lucchese determinata e aggressiva che abbiamo ammirato in altre occasioni. Coletta & C. sono lenti e abulici , quasi avulsi dal contesto di un partita che potrebbe dare la definitiva tranquillità. Così dopo uno squillo del solito Belloni che predica però in un silenzioso deserto di idee, il Montevarchi passa in vantaggio poco dopo la mezz’ora con Jallow che è lesto e bravo ad approfittare di una distrazione della difesa lucchese che chiama in causa soprattutto Bachini e lo stesso Coletta. L’Aquila valdarnese festeggia il vantaggio e dimostra di avere più fame, più voglia e e più cattiveria di una Pantera che pare un micione mansueto. Ma pensare che tutto sia già risolto sarebbe anche in prospettiva errore grave. Molto grave. Tuttavia il vantaggio dei padroni di casa non scuote affatto la squadra di Pagliuca. Reazione, si fa per dire, impalpabile anche nella ripresa e così senza correre troppi rischi e senza strafare la squadra di Malotti trova il meritato raddoppio all’incedere del novantesimo con Carpani. Finisce 2 a 0 per il Montevarchi stesso risultato con cui la Lucchese si era imposta all’andata. Gara assolutamente da archiviare subito per i rossoneri attesi sabato dalla difficile gara interna con il lanciatissimo Gubbio. Unica nota positiva di una serata valdarnese dove non c’è altro da salvare, il fatto che restano 6 i punti di vantaggio sulla quint’ultima, la Fermana, a sei giornate dalla fine. Urge però ritrovare subito grinta, furore agonistico e ritmo e magari anche qualche uomo. I rientri di Minala e Nanni sono di conforto.