La Cgil denuncia: “Dipendente presa a male parole”; e al calzaturificio arrivano i carabinieri

La Cgil denuncia: “Dipendente presa a male parole”; e al calzaturificio arrivano i carabinieri

Redazione

di Redazione

CAPANNORI - Sono arrivati anche i carabinieri al Calzaturificio Claudia di Segromigno in Piano. Li ha chiamati Franco Galeotti, sindacalista della Cgil, che ha ricevuto una segnalazione dall'interno dello stabilimento. A quanto riferito dalla Cgil, una dipendente sarebbe stata presa a male parole da un capofabbrica, davanti al resto del personale presente.

E al termine della scenata la donna, in lacrime, sarebbe stata messa in punizione in un angolo della fabbrica. Un episodio, ha riferito sempre la Cgil, che non sarebbe il primo del genere avvenuto nello stabilimento. E’ stata la stessa dipendente a telefonare al sindacalista, che si occupa del settore calzaturiero, che a sua volta ha chiesto l’intervento dei carabinieri e si è recato direttamente sul posto.

Il sindacato ha anche proclamato immediatamente uno sciopero fino al termine della giornata. Successivamente è arrivata anche la versione dell’azienda, secondo la quale si sarebbe trattato di un semplice diverbio tra supervisore e dipendente, senza minacce ne offese di sorta. Adesso saranno i carabinieri a chiarire esattamente cosa sia accaduto ed eventuali responsabilità.